MONDIALI BANGKOK WMF, ITALIA RIVELAZIONE DEL 2009

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ILGUERRIERO.IT
view post Posted on 25/3/2009, 11:43





MUAY THAI ITALIANA: RIVELAZIONE DEI MONDIALI WMF 2009
Di: la redazione ilguerriero.it
(fonte: Franco Piccirilli, nostro inviato a Bangkok)
Bangkok 25 marzo 2009: giornata di riposo quella di oggi per il team italiano di Muay Thai recatosi a Bangkok per la disputa dei Campionati Mondiali WMF, guidata dal presidente di settore Roberto Fragale e dal D.T.N. Diego Calzolari, seguita dal nutrizionista del Settore Federale dott. Marco Ceriani.

Dopo un avvio incerto, che ci vedeva eliminati Luca Tagliarino e Mauro Cervellione dai giochi, i nostri ragazzi hanno iniziato a carburare e guadagnare quindi l’accesso alle semifinali.

Nello svolgimento delle quali, il 23 marzo, la siciliana Katia Currò si arrendeva solo di fronte alla forte Thailandese in categoria, con un giudizio non unanime e con un lieve divario di punti, ma riportando in patria un meritatissimo e prezioso bronzo nei 60 kg. Femminili.

Il 24 marzo, in un clima di rovente battaglia, tutti gli altri nostri alfieri (-51 kg Giampiero Marceddu, -60 kg Angelo Campoli, -63,5 kg Edoardo Tocci, -67 kg Carlo Di Paola, -75 kg Fabio Siciliani, -81 kg Paolo Bellini -86 kg Daniele Biagioli) sconfiggevano di misura i propri avversari di Francia, Spagna, Korea, Australia, Galles, Uzbekistan, Grecia e… MAROCCO E THAILANDIA!

Di cui addirittura 3 di essi con una vittoria prima del limite e per KO (Edoardo Tocci, Fabio Siciliani e Paolo Bellini). Questa mattina i quotidiani di Bangkok riportavano in prima pagina la notizia della vittoria dell’italiano Angelo Campoli sull’avversario Thailandese, che pare essere un vero “pezzo da novanta” e membro della squadra ufficiale thailandese.

Grandi felicitazioni da parte di tutti i partecipanti al Congresso Mondiale WMF di questa mattina, per il rappresentante della delegazione nazionale Roberto Fragale, che accede alle finali di domani con ben 7 atleti italiani a contendersi il titolo iridato.

Tutto questo –ci dicono Roberto Fragale e Diego Calzolari- è solo il frutto di un grande lavoro da tempo pianificato e portato a termine nel migliore dei modi da tutto l’organico del Settore Federale di Muay Thai, per comporre finalmente una squadra autorevole e ben affiatata.

Seguiranno ulteriori notizie su questo sito e tutta la recensione dei mondiali WMF 2009 su www.ilguerriero.it

 
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ILGUERRIERO.IT
view post Posted on 27/3/2009, 04:09




FINALI MUAY THAI WMF: L’ ITALIA CONTRO IL RESTO DEL MONDO
Di: la redazione ilguerriero.it
(fonte: Franco Piccirilli, nostro inviato a Bangkok)

Bangkok 26 MARZO-FINALI CAMPIONATI MONDIALI DI MUAY THAI WMF 2009: Dopo il nostro primo consolidamento nei risultati con il bronzo di Katia Currò, fermatasi soltanto di fronte alla Thailandese che oggi si è laureata Campionessa del Mondo di Muay Thai WMF 2009… e con i 7 eroi che hanno conquistato le finali dei seniores maschili battendo tutti i propri avversari, rappresentanti anche di forti ed autorevoli nazioni come Marocco, Spagna, Francia e persino Thailandia… oggi i nostri azzurri hanno affrontato l’ultima prova per il raggiungimento del traguardo più ambito.

Su un totale di 13 categorie maschili e 30 nazioni presenti, l’Italia faceva (per la prima volta nella storia) la parte del leone con ben 7 atleti finalisti a contendersi la corona mondiale contro altrettanti rappresentanti di diverse nazioni… un vero e proprio “ITALIA CONTRO IL RESTO DEL MONDO”.

Primo a partire nei Kg. 51 il nostro “capitano” Gianpietro Marceddu che, dopo averci fatto ben sperare (ed a ragione) perde ai punti contro Channachai Seechompoo (Thailandia) e ci regala comunque, oltre ad una finale bellissima… uno stretto, seppur preziosissimo argento!

Segue nei Kg. 57 il giovane Edoardo Tocci che, pur battendosi come un vero leone, perde giustamente ai punti contro il fortissimo Sontisag Monmay (Thailandia) e riporta in patria un altro argento!

È finalmente il turno dei Kg. 60 con la new entry Angelo Campoli (che due giorni prima aveva estromesso il forte thailandese di categoria, suscitando grande scalpore sui quotidiani locali) che dominando nettamente tutte le riprese, vince contro Erik Renon (Francia) e ci regala il primo oro!

La squadra italiana bissa il successo ricercato, anche Kg. 67 con il nostro Carlo Di Paola, che dopo aver vinto contro il polacco campione del mondo in carica e benché acciaccato sulle gambe dal combattimento precedentemente sostenuto con il forte francese nella semifinale, riesce a stringere i denti e vince ai punti ma con prepotenza, contro Lee Green (Inghilterra) e ci regala il secondo oro!

Una piccola battuta di arresto la si registra purtroppo nei Kg. 75 con Fabio Siciliani, che dopo il successo dei due ko consecutivi fatti registrare ai quarti ed in semifinale, non riesce ad entrare nel match e perde malamente ai punti contro Julian Quentin (Francia) riportando comunque all’angolo italiano un altro argento!

La squadra ritrova subito la concentrazione giusta nei Kg. 81 con Paolo Bellini, che vince ai punti e prepotentemente, contro Muhammed-G-Muhammed (Iraq) portando in patria il terzo oro!

Chiusura sfortunata nei Kg. 86 per il nostro Daniele Biagioli che, incappando in due kd consecutivi nel 1° round (per colpi al fegato) con estremo coraggio riesce ad arrivare sorprendentemente in rimonta sino al 3° round, dove un ennesimo 3° conteggio spegne ogni speranza di vittoria contro l’autentico fuoriclasse Hamaili Massinissa (France). Porta però in Italia il 4° argento!

Si concludono così i Campionati Mondiali di Muay Thai WMF a Bangkok per la squadra azzurra che è stata la vera rivelazione di questa edizione. 10 atleti iscritti… 8 medaglie… 1 bronzo, 4 argenti e 3 ori!

Estrema soddisfazione per il presidente del Settore Federale della Muay Thai Roberto Fragale, che ringrazia il presidente FIKB Ennio Falsoni per aver consentito a tutte le richieste avanzategli, per consentirgli la preparazione ottimale degli azzurri.

Al settimo cielo il D.T.N. Diego Calzolari, autentico “mago stratega” degli azzurri, che definisce il fatto come STORICO, ma che attribuisce buona parte del merito alla grande volontà e stoica determinazione dei suoi ragazzi, oltre che dei tanti collaboratori nell’organigramma di Settore, che lo hanno disinteressatamente aiutato al raggiungimento del risultato tanto ricercato.

Seguirà uno “speciale mondiali” su: www.ilguerriero.it



 
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